ROMA — I rifornimenti inviati in prima linea in Ucraina tramite piattaforme aeree e terrestri senza pilota, hanno fatto si che l’Agenzia europea per la difesa EDA (European Defence Agency) ha ritenuto opportuno riunire produttori e militari in un sito di addestramento italiano al fine di garantire che l’Europa disponga il prima possibile della stessa tecnologia, migliorata sotto alcuni aspetti.
Durante la dimostrazione, le aziende hanno mostrato gli sviluppi in questo particolare settore.
André Denk, amministratore delegato dell’EDA, ha dichiarato: “La guerra in Ucraina ha rimodellato la nostra concezione di innovazione nel campo della difesa, condensando anni di sviluppo in settimane attraverso una rapida prototipazione, adattabilità e una stretta collaborazione tra forze armate, ingegneri e civili” . “Accelerare l’innovazione dalla fabbrica al campo di battaglia è la nostra chiave per raggiungere la rilevanza operativa”, ha concluso.
Da quanto si apprende da Defence News, l’esercitazione, si è svolta nel sito dell’Esercito italiano di Montelibretti , ed ha visto la partecipazione di sei aziende con diverse piattaforme aeree e terrestri, quali: la portoghese Beyond Vision, la greca Altus LSA e l’austriaca Schiebel hanno presentato i loro droni, mentre la spagnola Alysis, la polacca Piap e la tedesca Arx Robotics hanno esibito i loro UGV.
I veicoli terrestri entravano e uscivano dai fossati pieni d’acqua, sotto la supervisione di ufficiali militari provenienti da Italia, Austria, Germania, Francia, Belgio, Cipro e Grecia.
Alle tre settimane di prove tecniche di Montelibretti, concluse lo scorso 3 luglio, seguiranno prove operative presso la base dell’esercito italiano a Nettuno, sempre in provincia di Roma.
Un alto funzionario dell’EDA ha affermato :”Questa esercitazione è stata un’opportunità per i militari di vedere la tecnologia in azione e comprenderne le possibilità in termini di tattica e dottrina, di stabilire un collegamento tra ricerca/sviluppo e gli utenti finali“.
“Gli esperti ucraini ci hanno aiutato a progettare scenari per l’uso della tecnologia e l’EDA creerà un progetto per mostrare agli eserciti come integrarla rapidamente”. “Per la prima volta stiamo mostrando agli eserciti sistemi che non conoscono e stiamo intensificando le esercitazioni ed i briefing – ha concluso.
L’esercitazione consisteva nel mostrare come i rifornimenti potevano essere scaricati da un UAV e trasferiti su un UGV per un viaggio finale verso la linea del fronte.