USMIA, insieme ad altre Associazioni professionali tra militari a carattere sindacale, ha emanato un documento contenente l’analisi delle problematiche dell’attuale CCNL dei Comparti Sicurezza e Difesa ed una serie di proposte, per quanto riguarda la parte economica e la parte normativa, di cui sarà necessario discutere nella prossima fase di rinnovo contrattuale.
Il documento merita una lettura approfondita ma di seguito vengono riassunte le richieste più importanti:
PARTE ECONOMICA:
- Adeguamento dei tabellari e delle voci fisse e continuative;
- prevedere adeguati incrementi economici in ordine ai servizi esterni e per i servizi cosiddetti continuativi articolati nell’arco delle 24 ore, e per i servizi
di controllo del territorio di qualsiasi natura e modalità, pattugliamento stradale, autostradale, ferroviario, marino, aereo, penitenziario, prevedendo altresì un
incremento specifico di tale indennità nelle fasce serali e notturne.
- prevedere l’anticipazione dell’attribuzione dei tre assegni di funzione, anticipando quindi il primo da 17 a 15 anni, il secondo da 27 a 25 anni e il terzo da 32 a 30 anni;
- prevedere adeguato aumento economico dell’indennità prevista per chi svolge servizio durante le giornate di super festività;
- prevedere incrementi economici per le indennità di Ordine Pubblico in sede e fuori sede;
- prevedere un incremento economico per la remunerazione dell’ora di lavoro straordinario, feriale, festivo e notturno che sia in linea con le previsioni
contrattuali esistenti per la generalità del mondo del lavoro;
- prevedere il finanziamento del FESI con risorse aggiuntive al fine di finanziare specifiche indennità in base alle esigenze delle singole Amministrazioni;
- riconoscimento del lavoro straordinario in caso di impiego in servizio nella giornata prevista per il riposo settimanale, al superamento delle 36 ore programmate;
- prevedere un incremento della diaria di missione e l’aggiornamento del limite al rimborso delle spese per i pasti.
PARTE NORMATIVA:
- tutela della salute, attraverso anche specifici programmi di assicurazione e convenzione sanitaria;
- sostegno allo studio e alla formazione;
- prevedere la possibilità di aderire a forme di part time orizzontali e verticali, oppure misti;
- prevedere per tutto il personale una copertura
- assicurativa, con premio a carico delle Amministrazioni di competenza, in relazione ad eventi occorsi
durante il servizio;
- rivisitazione della tutela legale (rimborso spese legali) con massima estensione del diritto e previsione di un incremento del quantum per il beneficio in
questione;
- prevedere servizi di supporto al reddito familiare;
- Prevedere un correttivo al fine di annullare la sperequazione introdotta dalla sequela legislativa per la fruizione del congedo straordinario di cui all’art. 42,
comma 5 del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n.151;
- disciplinare lo smart working edil lavoro agile;
- Revisione e chiarificazione della disciplina per sottoporsi a visite mediche specialistiche così come per la disciplina nel caso di malattia insorta in servizio. Il documento integrale lo puoi leggere QUI
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