Cerimonie di commemorazione dei militari che hanno perso la vita in guerra e nel dopoguerra nell’adempimento del proprio dovere.
Ieri mattina, nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, ha reso omaggio, a nome di tutta la Forza Armata, ai Caduti di ogni epoca e conflitto.
Presso il Sacrario di Palazzo Esercito, il Generale ha deposto una corona d’alloro in memoria di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita nell’adempimento del dovere.
Successivamente, al Cimitero Monumentale del Verano, il Generale Masiello ha reso omaggio alla tomba del Generale Enrico Cosenz, primo Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, alla presenza di allievi della Scuola Militare “Nunziatella”, di una rappresentanza con Labaro della Sezione Lazio dell’Associazione Nazionale ex Allievi “Nunziatella” e dei familiari del Generale Cosenz.
Nel corso della mattinata, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito e altre autorità di vertice delle Forze Armate hanno deposto una corona d’alloro presso il Sacrario Militare del Verano. A seguire, l’Ordinario Militare per l’Italia, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Gian Franco Saba, ha officiato la Santa Messa in suffragio dei Caduti.
La commemorazione dei militari caduti rappresenta un momento di profonda unità e riflessione. Ricordare chi ha donato la propria vita per la Patria significa custodire i valori di lealtà, coraggio e spirito di servizio che animano ogni soldato. Il loro esempio continua a ispirare le donne e gli uomini dell’Esercito, chiamati ogni giorno a servire il Paese con lo stesso senso del dovere e lo stesso spirito di sacrificio.
FONTE E FOTO ESERCITO ITALIANO