Tragedia sfiorata, ieri pomeriggio, nel carcere di Giarre.
“Non fosse stato per l’immediato tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari, poteva accadere l’irreparabile”, spiega Calogero ‘Lillo’ Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo della Categoria.
“E’ successo che in una cella, dove due detenuti si stavano preparando a cucinarsi il cibo, ha preso fuoco la bomboletta di gas, ingenerando panico ai due ed agli occupanti le celle attigue. Il tempestivo intervento dei poliziotti, con grande senso di responsabilità coraggio e professionalità, ha permesso di evitare più gravi e tragiche conseguenze.
Un grazie di cuore a tutto il personale di Polizia Penitenziaria del carcere di Giarre che, con professionalità e abnegazione, hanno evitato che tutte queste situazioni diventassero ancora più drammatiche. Lodevole anche il fatto che i colleghi, pur se refertati per la concitazione dell’intervento, hanno rinunciato ai giorni di prognosi loro prescritti”.
Solidarietà e parole di apprezzamento per la professionalità, il coraggio e lo spirito di servizio dimostrati di poliziotti penitenziari di Giarre arriva da Donato Capece, segretario generale del SAPPE: “E’ solamente grazie a loro, agli eroi silenziosi del quotidiano con il Basco Azzurro a cui va il ringraziamento del SAPPE per quello che fanno ogni giorno, se le carceri reggono alle costanti criticità penitenziarie.
La situazione nelle nostre carceri resta allarmante e la realtà è che i nostri poliziotti continuano ad essere aggrediti senza alcun motivo o ragione. Ed è proprio solamente grazie ai poliziotti penitenziari, gli eroi silenziosi del quotidiano a cui va il ringraziamento del SAPPE per quello che fanno ogni giorno, se il numero delle tragedie in carcere è fortunatamente contenuto”.
Roma, 10 novembre 2020
Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE
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