Colleferro: minorenne pestato da 3 ragazzi finisce in ospedale. Il paese finì alle cronache per il pestaggio che causò la morte di Willy Monteiro

Ennesimo episodio di violenza a Colleferro, in provincia di Roma, paese che fini alle cronache per l’ uccisione a calci e pugni di Willy Monteiro.

Per il sindaco del paese, è un fatto gravissimo ed inaccettabile: Le nostre ferite sono ancora troppo aperte su queste questioni: il nostro dolore e la nostra indignazione sono particolarmente vasti».

Il vile episodio è avvenuto ieri intorno alle ore 17,30 , sul corso principale del paese, quando un diciassettenne è stato oggetto di un vero e proprio pestaggio da parte di tre ragazzi.

i tre, per motivi al vaglio degli inquirenti, lo hanno colpito barbaramente con calci e pugni su diverse parti del corpo e sul volto causandogli ferite abbastanza gravi, lasciandolo esanime a terra.

I passanti che hanno assistito alla scena hanno allertato i soccorsi. Sul posto, oltre al 118, sono  giunti anche gli agenti della Polizia Locale e della Polizia di Stato.

Il giovane è stato trasportato in codice rosso al Pronto Soccorso dove è stato sottoposto alle cure dei sanitari per traumi al volto ed al cranio con amnesia. Fortunatamente non versa in pericolo di vita.

Gli aggressori dopo aver tentato la fuga, sarebbero stati individuati e posti in stato di fermo. Sarebbero tutti  residenti a Colleferro. 

Così il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna sui social:

 «L’aggressione di oggi pomeriggio su Corso Turati è un fatto gravissimo e inaccettabile, che fa venire i brividi alla nostra Comunità.

Giovani che picchiano un giovane minorenne, di giorno, su Corso Turati e scappano, non possono rimanere impuniti.
Sono in contatto continuo con il Pronto Soccorso per avere notizie sullo stato di salute della vittima dell’aggressione, attualmente in codice rosso.

Attendiamo tutti notizie ufficiali dalla Polizia di Stato che chiariscano la dinamica dei fatti: sappiamo che sono vicini all’arresto dei colpevoli.

Le nostre ferite sono ancora troppo aperte su queste questioni: il nostro dolore e la nostra indignazione sono particolarmente vasti».

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