“Augurarsi la morte di qualcuno, gioire per la morte di qualcuno è l’orrendo segnale del vuoto assoluto che alberga dentro alcuni, di una disumanità che non ha paragoni. Ma esultare per la morte di un poliziotto è qualcosa di più significativo, qualcosa che rappresenta un chiaro segnale, un messaggio preciso, una minaccia concreta, e non bisogna essere grandi esperti del nostro mestiere per capirlo. Continua ↓
Spingersi a tanto risponde all’irresistibile impulso di qualificarsi come convinti appartenenti all’anti-Stato, alla ricerca, anche, di sponde utili a tramutare in fatti l’odio viscerale e totale racchiuso nelle parole, nei commenti in rete, anche solo nei singoli gesti di insofferenza e di offesa nei confronti degli appartenenti alle Forze di Polizia. Continua ↓
Di persone capaci di esprimere un tale livello di viltà e violenza siamo purtroppo esperti, e sappiamo bene che vanno temute rappresentando un serio pericolo. Leggi tutto, clicca QUI