Il SIM Carabinieri accoglie con grande soddisfazione la nuova circolare emanata in data odierna dalla 1^ Brigata Mobile, relativa alle procedure di segnalazione e selezione per l’impiego nelle missioni di breve durata all’estero.
Questo provvedimento rappresenta un’importante vittoria sindacale e risponde pienamente alle pressanti istanze che il nostro sindacato, con delibera del SIM Carabinieri del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia, aveva sollevato in merito alla disparità di trattamento che penalizzava il personale Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri della Brigata.
Il SIM Carabinieri aveva evidenziato che, mentre gli Ufficiali potevano essere impiegati fino a 59 anni, il resto del personale della 1^ Brigata era soggetto a vincoli stringenti, con limiti fissati a 45 anni (o 55 anni per gli specializzati).
Tale disuguaglianza non solo generava un incomprensibile senso di deminutio e frustrazione nel personale escluso, privandolo di cruciali occasioni di crescita professionale e morale, ma aveva anche un impatto operativo negativo, non valorizzando l’esperienza e le competenze maturate dai militari più anziani. I colleghi di pari grado della 2^ Brigata e della Territoriale potevano infatti continuare a servire all’estero, creando un’evidente disparità di opportunità. La nuova disposizione della 1^ Brigata Mobile abroga e sostituisce il precedente allegato, stabilendo un principio fondamentale: l’eliminazione del requisito del limite di età per l’impiego nelle missioni estere.
È stato mantenuto, tra gli altri, il solo requisito di essere in servizio permanente. Questo risultato, fortemente richiesto dal SIM Carabinieri, garantisce finalmente un trattamento equo e coerente tra tutti i militari delle diverse categorie e rispecchia il principio che l’esperienza e le competenze acquisite in anni di servizio attivo non solo sono insostituibili, ma devono essere considerate un valore aggiunto per la proiezione all’estero.
Il SIM Carabinieri prende atto della sensibilità e prontezza della 1° Brigata Mobile nell’ascoltare le nostre osservazioni, contribuendo a rafforzare la coesione e la motivazione del personale. Un successo sottolinea il SIM Carabinieri reso possibile grazie all’allegata delibera del SIM Carabinieri del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia che ha sollevato la questione.
Disparità di trattamento MBDE
SIM CARABINIERI
