Da oltre due anni il personale militare riscontra gravi criticità nelle convocazioni e nello svolgimento delle visite mediche relative alle istanze di riconoscimento di dipendenza da causa di servizio e alle domande di pensione privilegiata.
Dal 2023 ad oggi, infatti, numerosi colleghi non sono stati convocati a visita nonostante le istanze presentate, con tempi di attesa del tutto difformi rispetto alla normativa vigente, che prevede l’obbligo di convocazione entro trenta giorni. Un ritardo che sta determinando un blocco dell’iter amministrativo, con pesanti ricadute per il personale sia in servizio sia in quiescenza.
Le disfunzioni incidono direttamente su aspetti cruciali:
- il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio e le relative prestazioni tabellari;
- l’eventuale corresponsione dell’equo indennizzo;
- i transiti in aspettativa del personale che ha superato i limiti di licenza straordinaria di convalescenza;
- le procedure concorsuali per il personale non ancora in servizio permanente, penalizzato dalla mancata attribuzione dei giorni di convalescenza.
La situazione risulta particolarmente critica nelle regioni Toscana, Liguria ed Emilia Romagna, dove il DMML di La Spezia – anche a causa dei recenti pensionamenti di Ufficiali Medici – non riesce più a garantire tempistiche accettabili.
Alla luce di ciò, USMIA ha formalmente richiesto allo Stato Maggiore della Difesa ed allo Stato Maggiore della Marina di valutare l’istituzione di una CMO sperimentale per la medicina legale risarcitoria presso l’Infermeria Presidiaria di Firenze, con competenza delegata per le regioni Tosco-Emiliana-Ligure. Tale struttura potrebbe occuparsi non solo della dipendenza da causa di servizio e delle pensioni privilegiate, ma anche delle pratiche legate ai danni da vaccini, emoderivati e legge 210, contribuendo allo smaltimento di un arretrato ormai ingestibile.
USMIA resta a disposizione per un confronto con le autorità competenti, nella ferma convinzione che sia urgente intervenire per garantire tempi certi, rispetto della normativa e tutela della dignità professionale dei nostri militari.
USMIA – Uniti per costruire insieme
Roma, 3 ottobre 2025
La Segreteria Generale