Utilizza buoni benzina da dieci euro per poter continuare a giocare, ma viene scoperto e condannato. Militare dell’Esercito dovrà restituire 18.600 euro.

Da quanto riporta “La Repubblica”, il militare, dopo essere stato condannato dalla Procura Militare, è stato condannato anche dalla Corte dei Conti e dovrà restituire fino all’ultimo centesimo.

18.600 euro di buoni carburante spesi nel gioco, ma sottrati alle casse dello Stato.Una somma pari all’importo dei ticket benzina fatti sparire dagli uffici in cui era impiegato con il ruolo di capo deposito carburanti, riporta “La Repubblica”.

L’uomo, durante il processo si è dichiarato Ludopatico” spiegando di aver indebitamente prelevato “cedole di carburante” e di averle cedute “in cambio di denaro contante”per un numero non inferiore a 250.

In realtà . scrive Lorenzo D’Albergo per Repubblica, nella sentenza si legge che nel corso di un’ispezione effettuata successivamente è stato rilevato un ammanco ingiustificato, imputabile al convenuto, di 372 cedole di buoni carburante, per il valore di 18.600″. L’udienza finita in condanna si sarebbe tenuta in contumacia, ovvero in sua assenza.