Verona. Sabato sera un militare dell’Arma è stato arrestato dai suoi stessi colleghi dopo uno scambio di droga avvenuto in un parcheggio.
Un ispettore dell’Arma di 58 anni , in servizio in una Compagnia della provincia di Verona, insieme ad un 40enne di origini marocchine sono stati colti in flagranza di reato. Il marocchino era già noto alle forze dell’ordine per spaccio di droga.
Da quanto riporta TG Verona, durante l’incontro, avvenuto in un parcheggio, il militare dell’Arma, in quel momento fuori servizio, aveva depositato un sacchetto su una Panda, che si era affiancata alla sua macchina privata.
I colleghi che hanno assistito alla scena sono immediatamente intervenuti trovando, in due distinte buste in possesso del marocchino, quasi 2 chili di cocaina, recuperata e sequestrata.
Hanno quindi proceduto con il fermo del collega ispettore, per verificarne la posizione .
Come riporta la Procura di Verona: “Al termine delle successive perquisizioni, svolte direttamente dai suoi colleghi sia in ufficio che nella sua abitazione, vi sono gravi indizi di colpevolezza che la stessa sia riferibile a partite di droga sequestrate in precedenti operazioni di servizio, prossime alla distruzione, e di cui il militare aveva personalmente la custodia in relazione ai suoi incarichi e alle sue incombenze”.
Così i Carabinieri hanno arrestato sia l’Ispettore dell’Arma che il destinatario dello stupefacente: ora entrambi si trovano nel carcere di Montorio.
“Ad entrambi viene contestato il delitto di cui all’art. 73 dpr 309 del 1990 ed al militare altresì il delitto di peculato. Nella circostanza, questa Procura della Repubblica conferma la piena fiducia all’Arma dei Carabinieri della Provincia di Verona, che ha operato con trasparenza e determinata professionalità anche in occasione della delicata attività nei confronti di un appartenente alla stessa Istituzione, sempre con il primario obiettivo di garantire il rispetto della legalità e l’interesse della collettività” si legge nella nota del Procuratore della Repubblica.