Altro piccolo passo verso una parità di trattamento. Oggi Medaglia Mauriziana per i Graduati. Domani alloggi e trattamento economico adeguato. No alle mancette di Stato.
Dopo aver ricevuto il parere positivo dello Stato Maggiore della Difesa per la Croce di anzianità di servizio, lo scorso 23 ottobre, il Sindacato Unico dei Militari (SUM), sempre su segnalazione dei propri iscritti, ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa – e per conoscenza al Ministro della Difesa – la richiesta di riconoscimento per la categoria dei Graduati del conferimento della Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare.
Una colpevole dimenticanza durata decenni.
Ci sono già colleghi che hanno maturato il diritto al beneficio e che oggi lo vedono negato in virtù di una legge che deve essere aggiornata.
Ma quelli che fino a ieri ci hanno rappresentato e che oggi, come novelli Napoleoni, si fotografano attorno a un tavolo in atteggiamento di produzione del vuoto spinto, che cosa hanno fatto? Noi facciamo un ulteriore passo avanti nel percorso di valorizzazione e riconoscimento della professionalità di tutti i militari, senza distinzioni di ruolo o grado.
Restiamo in attesa di un riscontro da parte degli organi competenti.
I prossimi appuntamenti con iniziative volte a dare pari dignità:
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per l’assegnazione degli alloggi di servizio;
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per un trattamento economico in servizio adeguato.
Riepilogo della lettera SUM
Nella lettera ufficiale inviata dal Sindacato Unico dei Militari (SUM) al Capo di Stato Maggiore della Difesa e al Ministro della Difesa, il sindacato ribadisce la necessità di riconoscere anche ai Graduati la Medaglia Mauriziana, evidenziando come tale esclusione rappresenti una disparità di trattamento non più accettabile.
Il documento richiama l’attenzione sulle ingiustizie storiche subite dalla categoria e chiede una revisione normativa che ponga fine a questa discriminazione di status tra ruoli e gradi.
Il SUM sottolinea infine la propria determinazione nel proseguire la battaglia per la piena parità di diritti e dignità per tutti i militari.