In base al Regolamento UE sui bonifici istantanei (Instant Payment Regulation – IPR), dal 2025 gli istituti di credito degli Stati Membri dell’Unione Europea dovranno permettere le transazioni in 10 secondi a prescindere dal giorno e dall’ora di invio, senza addebiti né oneri aggiuntivi. Nei Paesi dell’Eurozona, l’obbligo di ricezione dei pagamenti istantanei scatta dal 9 gennaio 2025, mentre ci sarà tempo fino al 9 ottobre 2025 per concedere anche l’invio dei bonifici istantanei senza costi aggiuntivi
I Paesi che usano monete diverse dall’Euro (come Norvegia, Islanda e Liechtenstein) hanno invece tempo fino al 9 luglio 2027 per adeguarsi. Il costo di un bonifico istantaneo varia a seconda del tipo di commissione applicata: quelle fisse vanno da 0,90 a 7,75 euro (in media 1,85); quelle variabili in base all’importo possono raddoppiare i costi.
Anche sui bonifici ordinari molte banche applicano commissioni, con costi che cambiano per le transazioni online oppure in filiale. Un bonifico in area SEPA costa in media 0,37 euro online e 4,37 euro presso lo sportello.
Le nuove regole non azzerano questi costi ma equiparano quelli per i bonifici ordinari e per i bonifici istantanei. In tal senso, il nuovo regolamento si limita a prevedere per le banche il divieto di imporre tariffe superiori a quelle previste per le operazioni di trasferimento di credito non istantanee.
La Direttiva UE aggiorna il regolamento SEPA risalente al 2012, mirando a uniformare il mercato delle transazioni, con l’obiettivo di allineare il costo dei bonifici immediati in euro a quello degli analoghi bonifici ordinari.
Il Regolamento UE prevede quattro regole fondamentali per gli operatori bancari:
– obbligo di offrire una versione istantanea;
– obbligo di garantire pagamenti istantanei a un prezzo non superiore;
– obbligo di verifica IBAN (corrispondenza con il nome del beneficiario indicato);
– verifica massiva e quotidiana dei clienti rispetto agli elenchi delle sanzioni UE.
Per i prestatori di servizi di pagamento sarà anche obbligatorio dotarsi di appositi sistemi di sicurezza antifrode, anche in questo caso senza costi aggiuntivi.
L’obiettivo è quello di verificare l’identità del destinatario e sarà possibile fissare un importo massimo per i bonifici istantanei in euro. La potenziale gratuità del trasferimento ha lo scopo di incentivare i pagamenti immediati (i bonifici ordinari possono richiedere anche diversi giorni, soprattutto quando ricadono a cavallo di un fine settimana), velocizzando l’incasso e i flussi di cassa con beneficio per i commerci e, in genere, per tutte le attività economiche.