(ANSA) – MILANO, 17 MAR – Un acceso diverbio davanti ad uno degli ingressi dell’Expo di Milano, lo scorso 22 maggio, è costato al critico d’arte Vittorio Sgarbi un processo per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, aperto oggi davanti alla quarta sezione penale del Tribunale di Milano. Insieme all’ ex deputato, è imputato anche il suo autista Nicola Mascellani per la sola accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo la ricostruzione del pm Elio Ramondini, titolare di questo procedimento, Sgarbi e l’autista sarebbero arrivati in macchina “in contromano” e senza l’accredito davanti all’ ingresso ‘cargo 6’ della grande area espositiva. “Sei un fascista, non fate un c…. e state interrompendo un pubblico servizio, ci vedremo in Tribunale, siete due cogl….”, avrebbe detto Sgarbi. Poi avrebbe forzato il blocco costringendo il militare a spostarsi per non essere investito.