Il S.A.F. ha chiesto al Comando Generale la didattica a distanza per il corso di formazione presso la Scuola Allievi Finanzieri di Predazzo.
La nota fa seguito alle precedenti richieste di questo sindacato, circa l’adozione delle misure di contenimento del contagio da Covid 19.
In particolare la sospensione dei corsi di formazione e post formazione, in ultimo con la richiesta di didattica a distanza sia per gli Allievi Ispettori di L’Aquila e sia per gli Allievi Finanzieri di Bari.
A tal riguardo era stata richiesta l’adozione delle misure previste dall’articolo 260 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 , che prevede la facoltà di stabilire o rideterminare la rimodulazione dei corsi di formazione.
Prendiamo atto, di un primo cenno positivo di riscontro alle nostre richieste, mediante l’applicazione delle misure di contenimento. La Scuola Allievi Ispettori di L’Aquila ha, infatti, disposto la didattica a distanza per il 2° e 3° anno di corso . Il primo anno prosegue, almeno per ora, regolarmente gli studi.
Nell’auspicare analoghe iniziative di misure di contenimento per l’emergenza da Covid-19, anche, per gli Allievi Finanzieri di Bari. è stata richiesta l’adozione della didattica a distanza per la Scuola Allievi Finanzieri di Predazzo. (PRELEVA QUI)
Di seguito il contenuto:
Oggetto: Emergenza epidemiologica da Covid-19. Richiesta di didattica a distanza per il corso di formazione presso la Scuola Allievi Finanzieri di Predazzo.
Seguito nota n. 53/2020/SG del 25 novembre u.s.
La scrivente Organizzazione Sindacale continua a ricevere segnalazioni in relazione oltre alla situazione dei Reparti di Istruzione di L’Aquila e Bari evidenziate con la nota cui si fa seguito, anche per la Scuola Allievi Finanzieri di Predazzo che desta apprensione tra gli allievi frequentatori e i loro stessi familiari.
Come già rimarcato con la precedenza corrispondenza, pur nel rispetto dei protocolli sanitari e di sicurezza, oltre che delle idonee misure di profilassi, il generale aggravamento dell’emergenza sanitaria induce all’adozione di misure che siano idonee a limitare la diffusione dei contagi da Covid-19 tra il personale.
In tal senso, le disposizioni governative rimettono all’Amministrazione la facoltà di applicare, ai propri corsi di formazione, le previsioni di cui all’articolo 260 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.
Pertanto, in attinenza alla facoltà di stabilire o rideterminare la rimodulazione dei corsi di formazione, si richiede di valutare di definire le modalità di svolgimento della didattica a distanza, in modo da contemperare le esigenze formative con le misure di contenimento dei contagi.
L’aumento esponenziale del numero di contagi da Covid–19, in ambito nazionale, rende appropriata l’adozione delle misure proposte, anche in considerazione delle disposizioni dall’Autorità di Governo, con i recenti DPCM e con la deliberazione dello stato di emergenza sanitaria fino al 31 gennaio 2021.
Confidiamo in una solerte decisione dell’Autorità di Vertice.
IL SEGRETARIO GENERALE
f.to Vincenzo Pellegrino
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