L’episodio risale a febbraio, durante una lezione di Antropologia culturale, che aveva come oggetto gli stupri in Etiopia
Il braccio destro teso nel saluto romano e poi le frasi sessiste alla compagna di corso che li aveva denunciati. Così quattro giovani sottotenenti dell’esercito, appena arrivati a Torino dall’Accademia militare di Modena per completare gli studi, sono stati raggiunti da un provvedimento disciplinare interno per apologia di fascismo e comportamenti sessisti.
La vicenda risale alla fine di febbraio. Durante una lezione dedicata alla violenza di genere nella guerra di Etiopia tra il 1935 e il 1936, che aveva come oggetto gli stupri e le violenze commesse dai militari italiani sotto il regime fascista durante la guerra tra il Regno d’Italia e l’Impero di Etiopia, i quattro si sarebbero macchiati di quel gesto così grave davanti ai compagni.
FONTE RAI NEWS