Nell’incontro il tema principale era la difesa missilistica in mare. Il meeting era stato organizzato subito dopo il vertice Nato di Madrid.

Secondo il quotidiano francese Le Canard enchaîné, un quotidiano satirico , lo scorso 1 luglio un militare tedesco si sarebbe assentato dal meeting della NATO tenuto in Francia per una breve pausa, quando al rientro non avrebbe trovato il suo laptop.

La notizia ieri è stata ripresa e confermata da Le Parisien, dal bb-cntv.com e in Italia da il mattino e da il messaggero. Il militare avrebbe denunciato l’accaduto al commissariato di polizia dell’8° arrondissement di Parigi, sostenendo che nell’HD del computer vi sarebbe “software riservato di diversi stati”.

Grazie alle telecamere di sorveglianza di un albergo vicino, gli agenti avrebbero individuato il presunto ladro. L’uomo aveva al seguito una borsa nera. Si presume che abbia eluso i controlli fingendo di entrare con una donna invitata al meeting.

Dalle immagini si è appreso che una volta dentro all’edificio, è salito al secondo piano e, dopo aver salutato tre militari provenienti da Norvegia, Belgio e Stati Uniti, che si trovavano all’ingresso della sala conferenze, si è seduto iniziando ad estrarre vari documenti da uno zaino.

Probabilmente proprio durante il maneggio delle carte è riuscito a prelevare indisturbato il laptop. Un’operazione di soli 10 minuti che ha dato via ad una vera e propria caccia all’uomo.

Alla polizia, si sono uniti i dipendenti della Direzione generale della sicurezza interna e della Direzione dell’intelligence militare e della sicurezza della Francia. Secondo il parere americano, questo episodio andrebbe qualificato come spionaggio, poiché il ladro oltre a conoscere bene l’edificio,  aveva un piano d’azione. Il computer è stato bloccato da remoto, si spera sia a prova di hacker.