L’episodio nel pomeriggio a Vasto Marina. Protagonista giovane capitano dell’Aeronautica Italiana. In vacanza a Vasto, salva dall’annegamento una ragazza di colore che rischiava di annegare nel tratto di mare nei pressi del Monumento alla Bagnante a Vasto Marina.
E’ successo nel pomeriggio di domenica 23 luglio ed è stato davvero provvidenziale l’intervento di Francesco Sferra, pilota di 38 anni, che è riuscito ad evitare guai peggiori alla giovane, 19 anni, di nazionalità nigeriana, residente a Foggia, trasferita in ospedale a Vasto. Non è in pericolo di vita, è stata ricoverata per sindrome da anngamento.
Sferra fu già alle cronache il 1° agosto 2014: stava pilotando un cacciabombardiere monoposto Amx che precipitò per un principio d’incendio in località Castiglione a Carovilli, in provincia di Isernia. Si salvò abbandonando il velivolo con il dispositivo di espulsione del seggiolino.
L’episodio odierno lo racconta lui stesso: “Facevo il bagno con maschera e pinne tra gli scogli e ho avvertito un rantolo strano. Ho visto la donna che si agitava e andava a fondo. L’ho raggiunta, presa per un braccio e trascinata verso un punto più basso dell’acqua. Era spaventata e ha vomitato. Le ho parlato, anche in inglese, ma non ha detto niente. Altri bagnanti sono arrivati, qualcuno ha chiamato il 118 e con un’ambulanza l’hanno portata in ospedale“.
Il capitano dell’Aeronautica Italiana, che vive con la famiglia ad Albano Laziale, ha la residenza a Vasto ed è assegnato al Reparto Sperimentale Volo al comando logistico dello Stato Maggiore.
In vacanza a Vasto, salva dall’annegamento una ragazza di colore che rischiava di annegare nel tratto di mare nei pressi del Monumento alla Bagnante a Vasto Marina.
E’ successo nel pomeriggio di domenica 23 luglio ed è stato davvero provvidenziale l’intervento di Francesco Sferra, pilota di 38 anni, che è riuscito ad evitare guai peggiori alla giovane, 19 anni, di nazionalità nigeriana, residente a Foggia, trasferita in ospedale a Vasto. Non è in pericolo di vita, è stata ricoverata per sindrome da anngamento.
Sferra fu già alle cronache il 1° agosto 2014: stava pilotando un cacciabombardiere monoposto Amx che precipitò per un principio d’incendio in località Castiglione a Carovilli, in provincia di Isernia. Si salvò abbandonando il velivolo con il dispositivo di espulsione del seggiolino.
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