Rinnovo contrattuale e ritardi nei pagamenti. USMIA scrive al Ministro della Difesa

Al Signor Ministro della Difesa On. Guido Crosetto. Aggiornamento contratto di lavoro, corresponsione arretrati e adeguamento parametri stipendiali

  1. L’impegno di USMIA per il personale militare

L’Unione Sindacale Militare Interforze Associati (USMIA) è stata fin dall’inizio promotrice del rinnovo contrattuale del comparto Difesa, evidenziando con forza e in tutte le sedi istituzionali l’urgenza di garantire un adeguato riconoscimento economico e normativo al personale militare.

Già nei mesi scorsi, questa sigla sindacale aveva formulato la richiesta – perentoria e fondata – di procedere entro il mese di maggio alla liquidazione degli arretrati contrattuali e all’adeguamento dei parametri stipendiali in coerenza con quanto previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica di approvazione del contratto.

  1. Ritardi inaccettabili e criticità gestionali

Purtroppo, da informazioni pervenute a questa organizzazione, risulterebbe che il sistema NoiPA non sarà in grado di corrispondere gli arretrati nel mese di maggio, rinviando presumibilmente al mese di giugno l’aggiornamento delle buste paga.

A questo ritardo si aggiunge un’ulteriore e preoccupante criticità: PERSOMIL, a distanza di settimane dall’approvazione formale del contratto, non ha ancora emanato la necessaria circolare attuativa. Tale documento è fondamentale per fornire alle articolazioni della Forza Armata le indicazioni operative indispensabili alla corretta applicazione delle nuove disposizioni contrattuali, incluse le attribuzioni specifiche a favore del personale avente diritto.

  1. Richiesta di intervento e proposta operativa

Alla luce di quanto sopra, si chiede al Signor Ministro un autorevole e tempestivo intervento presso il sistema NoiPA affinché venga garantita, nei tempi più brevi, la corresponsione delle spettanze arretrate e l’adeguamento delle retribuzioni.

Contestualmente, si sollecita un’azione decisa su PERSOMIL affinché venga immediatamente emanata la prevista circolare discendente dal DPR di approvazione del contratto.

In un’ottica di razionalizzazione amministrativa e centralizzazione delle competenze economiche, questa sigla propone di valutare il trasferimento delle attribuzioni relative al trattamento economico del personale militare al Centro Unico Stipendiale Interforze (CUSI), struttura già predisposta per la gestione unificata e qualificata di tali attività.

Con spirito costruttivo e in rappresentanza dei diritti dei militari italiani, si confida in un intervento risolutivo da parte del Dicastero.

Roma 07 maggio 2025

Usmia Esercito – La Segreteria Generale

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