Ha resistito sulla linea del Piave il Ministero della Difesa e la Marina Militare in particolare nel tentativo di rifiutare alla giovane R. T. R. le prestazioni di orfana di vittima del dovere, e quindi l’assegno vitalizio, lo speciale assegno vitalizio e la speciale elargizione, con equiparazione alle vittime del terrorismo.
La giovane è rimasta quindi orfana a 28 anni, con il cuore straziato per la morte del padre e si era sentita dire dalla Marina Militare che non le spettava nulla, nonostante il padre fosse stato riconosciuto come vittima del dovere. Da qui la necessità dell’azione giudiziaria condotta dall’Avv. Ezio Bonanni, il quale ha chiesto ed ottenuto non solo l’accoglimento della domanda, e quindi la liquidazione delle prestazioni quale orfana di vittima del dovere, ma anche l’equiparazione ai fini previdenziali alle vittime del terrorismo.