I due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre non sfileranno alla parata della festa della Repubblica. Ragioni giudiziarie e istituzionali consigliano di non dare ancora troppa enfasi a una vicenda ancora non del tutto conclusa. Il caso diplomatico e anche politico inizia con un tweet un po’ avventato:
“Diamo il benvenuto al marò Girone che sarà con noi il due giugno”, aveva scritto Matteo Renzi un paio di giorni fa nel comunicare che l’India aveva deciso di rilasciare il fuciliere di Marina. Adesso Salvatore Girone è in Italia, nella sua Bari, e una parte del mondo politico, guidata da Fratelli d’Italia, chiede che i due marò, fermati in India quattro anni fa con l’accusa di aver ucciso due pescatori durante un’operazione anti pirateria, possano sfilare alla parata della festa della Repubblica: “Il nostro – si legge in una nota – è un appello affinché Girone, sfilando insieme a tutti gli altri militari, possa ricevere l’applauso degli italiani”.