Proprio questa mattina NSM in un articolo, invitava gli utenti a collegarsi al sito dell’ INPS per porre eventuali quesiti (nell’area preposta), in merito al cumulo dei contributi versati. Nei giorni scorsi il M5S ha chiesto chiarimenti al governo con una interrogazione parlamentare , ma non sono ancora state rese note eventuali risposte. Oggi “ilgiornale.it” riprende l’argomento, che preoccupa sia il personale in divisa che quello docente. Ma cosa sta accadendo? Semplice, l’INPDAP quantificava la pensione a fine carriera , l’INPS no! Continua ↓
Roma. La pubblica amministrazione resta un pessimo datore di lavoro, soprattutto dal punto di vista dell’Inps. La fusione tra il vecchio istituto di previdenza pubblica, l’Inpdap, e l’istituto che gestisce quella privata ha dato diversi problemi. Continua ↓
Primo fa tutti un rosso patrimoniale che l’Inps si porta ancora dietro. Alla base di tutto, il mancato versamento dei contributi da parte delle amministrazioni pubbliche a causa di un vecchio vizio della Pa che consiste nel quantificare la pensione a fine carriera dei dipendenti. Continua ↓
È di ieri la notizia che l’istituto guidato da Tito Boeri ha dovuto tirare di nuovo le orecchie a un pezzo importante di pubblica amministrazione, in particolare al ministero della Difesa, a causa di mancati versamenti per il personale militare.Una circolare del novembre scorso – ha riportato ieri il Messaggero – intima i ministeri a fornire all’istituto i dati dei contributi versati in passato entro la fine di gennaio. Leggi tutto, clicca QUI