In seguito agli scontri del 13 giugno, un portavoce delle Forze Armate iraniane ha confermato l’abbattimento di due caccia israeliani F-35 di quinta generazione.
Se fosse vero, questa sarebbe la seconda volta che un aereo stealth di origine statunitense viene abbattuto in combattimento.
A darne notizia è stata l’agenzia “Irna” e diffusa in lingua inglese da “Press TV” oltre che dal canale ufficiale dell’ambasciata iraniana a Roma.
Una Fake News?
Lion Udler, esperto di sicurezza e Difesa nonché ex comandante di un’unità speciale antiterrorismo dell’Idf sostiene che si tratti di una “fake news” e scrive su Telegram:
“Il regime iraniano è disperato nel portare risultati al proprio pubblico esaltato e ha diffuso la notizia dell’abbattimento di un F-35I israeliano con una foto generata o manipolata con intelligenza artificiale”. “I veri F-35I portano la stella di David ben visibile nella parte anteriore della fusoliera, non nella zona posteriore come si vede nella foto. Nessun jet è stato abbattuto”.
Un portavoce del regime iraniano sostiene invece che sarebbe stato catturato un pilota, una donna che dopo essersi eiettata è atterrata sul sul suolo iraniano.
Analizzando quanto riportato da militarywatchmagazine, sebbene la veridicità di queste affermazioni rimanga incerta, una valutazione delle circostanze delle operazioni dell’F-35 e delle capacità delle difese aeree iraniane fornisce un contesto prezioso per valutare la probabilità che tali abbattimenti siano stati effettuati.
L’F-35 è l’unico caccia moderno attualmente operativo nella flotta dell’Aeronautica Militare israeliana, e nessuno degli F-15 o F-16 è stato aggiornato ad uno standard di “4a generazione”. Tutti i jet continuano a fare affidamento su radar a scansione meccanica, considerati di fatto obsoleti per gli scontri ad alta intensità.
La conferma che gli F-35 siano parte attiva nel conflitto, la si avrebbe dall’utilizzo di bombe a gravità, che a differenza dei missili aviolanciati, utilizzati da F-15 e F-16 e lanciati a distanza di sicurezza dalle difese aeree iraniane, possono essere sganciate sul suolo iraniano solo dopo aver violato in profondità lo spazio aereo.