“Presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro degli Esteri Luigi Di Maio e al ministro della Difesa Lorenzo Guerini per sapere cosa intende fare il Governo per consentire ad oltre 200 militari italiani, impegnati nella Missione bilaterale di assistenza e supporto in Libia (Miasit), di ritornare finalmente in Patria”.
Lo annuncia, in una nota, il Questore della Camera e membro della Commissione Affari Esteri Edmondo Cirielli (FdI):
“Da aprile, infatti, le autorità libiche non rilasciano i visti ai colleghi che li devono sostituire e quindi i nostri militari sono ancora bloccati lì.
Inoltre, sembra che i rifornimenti giunti dall’Italia vengano fermati per mesi in porto senza alcuna motivazione. Di recente, il ministro Di Maio si è recato proprio in Libia e appena tre giorni fa il premier Dbeibag è venuto a Roma per incontrare il presidente del consiglio Draghi.
La domanda, dunque, sorge spontanea: il Governo italiano si sta occupando della sorte dei nostri militari o è interessato soltanto ad elargire milioni di euro per le autostrade della Libia?
Ci aspettiamo che i ministri competenti rompano il silenzio mettendo in campo tutte le azioni utili volte a favorire la regolare sostituzione dei militari italiani e anche la tutela dei loro rifornimenti. Non si può continuare a far finta di nulla” conclude Cirielli.