NSM è anche su TELEGRAM. Per saperne di più clicca QUI
I problemi sarebbero iniziati dopo il rientro da una missione all’estero. Da allora il militare , secondo il suo avvocato, sarebbe affetto da un grave stress post traumatico che lo costringerebbe a curarsi con forti ansiolitici.
Da quanto riporta viterbonews24 , a lanciare l’allarme, la moglie, che lo accusa di averla picchiata almeno in tre occasioni. Inutili le promesse dell’uomo , ai brevi periodi di quiete, ne seguivano sempre di più tormentati. Sempre a detta dell’ ormai ex compagna, il militare non avrebbe mai assunto farmaci ,continuando ad avere sbalzi d’umore sempre più frequenti e sempre più aggressivi.
Per la difesa tutto sarebbe stato causato delle missioni a cui prese parte il militare in passato, specie in quella in Bosnia in cui una mina gli esplose vicino alla testa. L’uomo, ora ricoverato in ospedale, continua ad affermare di sentire delle voci che gli dicono di uccidere la moglie.
Malgrado al militare fosse stato imposto il divieto di avvicinamento alla consorte, avrebbe comunque continuato a presentarsi nei luoghi frequentati dalla moglie. Da qui una notifica di aggravamento della misura cautelare, fino ad arrivare alla richiesta della Procura Militare di processo immediato, accolto dal Gip. L’accusa è di maltrattamenti in famiglia.