Sono Benedetta e sono entrata in Marina a 21 anni, per studiare infermieristica e perché volevo vivere una vita dinamica. Anche se vengo da Torino, circondata dalle montagne, ho scelto di entrare in Marina, perché a volte, la vera vocazione va cercata lontano da casa. Non avevo senza nessuna formazione militare alle spalle e nessuna idea di cosa aspettarmi davvero, ma sapevo che volevo mettermi alla prova, fare qualcosa di diverso e, soprattutto, diventare infermiera.
Questo percorso che ho intrapreso a Mariscuola Taranto, è stato un modo per crescere, cambiare e diventare una versione più forte di me stessa. Ora che sono al terzo anno come capo di terza classe, posso dire che la Marina mi ha migliorata in tanti aspetti.
La Marina mi ha insegnato a mantenere il sangue freddo, la calma, e soprattutto, a sviluppare empatia: una qualità che oggi considero una delle mie forze principali. Un altro aspetto fondamentale è stata la precisione, così come la dedizione in ogni compito che si svolge. Queste mi hanno fatto capire come l’attenzione al dettaglio e l’ordine mentale fanno la differenza, soprattutto in situazioni critiche.
Un valore aggiunto in questo percorso sono stati gli infermieri più anziani con cui ho avuto il privilegio di lavorare. Sentire i loro racconti di bordo, le missioni all’estero, le difficoltà affrontate e superate insieme in mare o in contesti operativi complessi mi hanno fatto aprire gli occhi.
Ti fanno capire che questo lavoro, in Marina, è molto più di una professione: è un servizio svolto spesso in condizioni complesse dove ogni tua decisione può fare davvero la differenza. Ho imparato a lavorare in squadra, a comunicare in modo chiaro e ad assumere responsabilità non solo per me stessa, ma anche per chi mi sta accanto. Le regole ci sono e vanno seguite. Scarpe lucide, postura sempre corretta… all’inizio sembravano solo formalità. Poi ho capito che sono esercizi di disciplina, e che dietro ogni dettaglio c’è l’abitudine al rispetto e al controllo di sé.
Qui ho acquisito forza, autocontrollo e la capacità di restare lucida anche sotto pressione. Dal punto di vista umano una delle lezioni più grandi che ho imparato è stata la capacità di essere sempre pronti, presenti e affidabili.
Mi sento migliorata come professionista ma, ancor di più, come persona.
FONTE E VIDEO MARINA MILITARE