Storia a lieto fine quella capitata lo scorso mercoledì a un 33enne di La Spezia. Colto da improvviso arresto cardio-circolatorio è stato salvato da un marinaio che giocava in un campetto vicino.
Un trentatreenne spezzino ha rischiato di passare a miglior vita durante una partita di calcetto tra amici. I presenti durante una fase dell’incontro lo hanno visto crollare a terra esanime e quando si sono avvicinati si sono resi conto che non dava più alcun segno di vita.
Tra il panico generale, qualcuno dei presenti ha pensato bene di andare a chiedere aiuto in un campetto vicino dove si stava disputando un’altra partita tra amici. Tra loro per fortuna era presente un Sottufficiale della Marina Militare abilitato al corso BLSD.
Da quanto riporta “La Nazione” il sottufficiale della Marina Militare ha immediatamente raggiunto l’altro campetto e dopo essersi assicurato che si trattasse di un arresto cardiocircolatorio, ha iniziato a massaggiarlo per alcuni minuti. Nel contempo uno dei gestori del Centro Sportivo si è precipitato a prendere il defibrillatore. Il militare ha applicato le piastre sul corpo dell’infartuato e ha azionato il dispositivo, salvandogli la vita.
Il cuore del trentenne ha ricominciato a battere. Pochi minuti e sul posto è arrivato anche il 118. I sanitari hanno stabilizzato l’uomo e lo hanno trasportato a sirene spiegate nell’ospedale Sant’Andrea.
Il giovane calciatore è ora ricoverato nel reparto di rianimazione dove i medici lo tengono sedato mentre eseguono i test per comprendere , ove fosse possibile, le cause dell’arresto cardiocircolatorio.