Un militare dell’ Esercito ha perso il controllo dentro l’ospedale Santobono di Napoli distruggendo la porta del triage.
Un militare dell’ Esercito Italiano non ha voluto sentire ragioni quando gli hanno impedito di raggiungere moglie e figlio all’interno degli ambulatoridel Pronto Soccorso di Santobono.
Il personale sanitario ha cercato di far comprendere all’uomo che l’accesso era consentito soltanto ad un familiare, rassicurandolo sulle condizioni del figlio, ma non c’è stato nulla da fare. Dopo aver iniziato ad inveire contro il personale, si è lanciato contro la porta del triage, rompendola
Lo ha bloccato un poliziotto di servizio nell’ospedale e quando lo ha identificato ha scoperto che si trattava di un militare dell’ Esercito italiano.
Dura condanna dell’ associazione “nessuno tocchi ippocrate” che nella propria pagina ha reso noto l’episodio, classificandolo come la 24esima aggressione dai danni di personale sanitario dall’inizio del 2019.
La notizia ovviamente è diventata virale e se in un primo momento non viera certezza che si trattasse di un militare dell’ Esercito, ora sembrano non esserci più dubbi:
L’associazione, nel caso fosse vera la notizia che l’aggressore sia stato un militare dell’esercito, resta basita. Se anche chi ti dovrebbe difendere ti aggredisce abbiamo davvero toccato il fondo.
Tratto dalla pagina fb “nessuno tocchi Ippocrate”:
IL FIGLIO ERA STATO CLASSIFICATO COME CODICE BIANCO!!!!!!!!
Aggressione n.24 Del 2019
Da segnalazione pervenutaci riportiamo integralmente:
“Ore 13 aggressione verbale con danni materiali alle cose presso il PS del Santobono. I fatti: alle ore 13 circa si presenta un utente al triage chiedendo di poter entrare in ps per raggiungere la moglie ed il figlio in visita. Alla risposta che è consentita la presenza di un solo accompagnatore, mentre veniva rassicurato sulle condizioni del figlio, ha iniziato ad inveire e si è lanciato sulla porta di accesso al triage, rompendola.
È stato prontamente fermato dal poliziotto del drappello e identificato ( pare si tratti di un militare dell’Esercito) .
L’Azienda ha affidato all’ufficio legale la richiesta di risarcimento del danno.”
L’associazione, nel caso fosse vera la notizia che l’aggressore sia stato un militare dell’esercito, resta basita. Se anche chi ti dovrebbe difendere ti aggredisce abbiamo davvero toccato il fondo.