Ennesima tragedia nell’Arma dei Carabinieri. Soltanto pochi giorni fa si era ucciso Fabio Beci, un maresciallo dell’Arma di 54 anni, a cui era seguito il drammatico gesto di un’ alpino di 34 anni, trovato impiccato nelle scale della caserma in cui prestava servizio.
Questa volta ad uccidersi è stato un carabiniere di soli 23 anni. Il rituale è sempre lo stesso, la pistola puntata sulla tempia e l’esplosione del colpo fatale.
L’Arma ha aperto un’inchiesta . Il dramma si è compiuto nella caserma di Vobarno, in provincia di Brescia. Da quanto si apprende dal corriere della sera , il giovane carabiniere, pare fosse in difficoltà per il peso dell’incarico che gli era stato attribuito e per alcuni richiami nei suoi confronti de parte dei superiori, ma sono solo ipotesi che dovranno essere approfondite dagli inquirenti.
Nessuno dei colleghi avrebbe percepito il grave stato di disagio che stava vivendo il giovane militare e nessuno di loro avrebbe mai immaginato il drammatico epilogo.