“In questi mesi ci siamo battuti per l’assunzione di 3000 unità di personale civile, con profilo tecnico, impegnato in poli di mantenimento e stabilimenti militari.
Il riferimento è al piano straordinario di stabilizzazioni per gli arsenali di La Spezia, Taranto, Brindisi e Augusta nonché altri insediamenti militari quali Piacenza, Terni e Aulla. Su questo abbiamo interrogato il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè che a tal proposito ci ha dato rassicurazioni sul fatto che il piano triennale delle assunzioni è a conclusione del procedimento presso il Dipartimento della Funzione pubblica e la Ragioneria Generale dello Stato, in seguito a cui avverrà l’adozione del conseguente DPCM autorizzatorio. Bene così, noi continueremo a vigilare fino a quando dalle parole non si arrivi ai fatti”.
Lo dichiara in una nota Giovanni Luca Aresta, deputato del MoVimento 5 Stelle e capogruppo in commissione Difesa, a termine dell’interrogazione del M5S, a sua prima firma, sui tempi per il bando delle procedure concorsuali per l’assunzione.
“Da tempo – prosegue Aresta – insieme alle organizzazioni sindacali, sottolineiamo la necessità di non perdere capacità e figure professionali per i nostri arsenali e stabilimenti militari. Perdite che stanno diventando molto critiche a causa del blocco delle assunzioni che sta amplificando due aspetti negativi: la riduzione del numero dei tecnici assunti e l’innalzamento dell’età media delle maestranze”.
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