Il Cocer Esercito lamenta la mancanza di una legge che tuteli anche il personale delle Forze Armate. L’Esercito c’è, la politica non lo vede. Questo scrivono i delegati del Cocer.
Il decreto sicurezza bis, fortemente voluto dal Governo e divenuto legge, delinea chiaramente quali sono gli intendimenti del Governo sul tema sicurezza.
Ancora una volta – sostengono i delegati – il personale dell’Esercito, che oggi con oltre 7500 militari garantisce la sicurezza del paese con l’Operazione Strade Sicure, viene completamente dimenticato nel tanto propagandato decreto sicurezza bis.Non una parola o un euro – continuano i delegati – per chi ogni giorno, con elevatissima professionalità, contribuisce in maniera fondamentale alla sicurezza dei cittadini sulle strade tra la gente e per la gente.
Nel giro di pochi mesi il Governo ha incrinato il proprio rapporto di fiducia con i militari della Forza Armata, continuando ad impiegarli come “manovalanza a basso costo”.Tale modus operandi non è più accettabile e tollerabile, per il rispetto che si deve a chi opera per mesi lontano dagli affetti più cari, affinché la vile mano terroristica, che tante vittime ha mietuto nei Paesi europei, non colpisca la nostra amata PATRIA!
Se la politica ritiene che la sicurezza dei cittadini possa fare a meno dell’Esercito per contrastare la minaccia terroristica sul territorio nazionale- concludono i delegati – ponga immediatamente termine all’Operazione >Strade Sicure!