Veleni Quirra,un militare:raccoglievamo i bossoli dentro il basco o nella mimetica

“Sono state le nanoparticelle a causarmi il linfoma non hodgkins” è quanto ha appreso dai medici Luigi Aliberti sulla sua malattia. Nei quattro anni in servizio al magazzino movimentazioni e spedizioni materiale speciale del Poligono di Perdasdefogu, il militare ha raccolto migliaia di bossoli da terra, usati nelle esercitazioni, a mani nude, senza mascherina o altre protezioni, che non venivano fornite e delle quali nemmeno veniva fatta richiesta.

Raccolti in grandi sacchi di iuta, i bossoli finivano al magazzino, da cui partivano per una ditta esterna che li avrebbe smaltiti. Nessuno invece faceva loro raccogliere i proiettili di un metro lanciati dagli aerei su vecchi camion e carri armati usati come bersagli.

Sono proseguite oggi le deposizioni dei testimoni del processo sui veleni di Quirra che vede imputati otto militari in servizio al Poligono di Perdasdefogu tra il 2004 e il 2010 (Fabio Molteni, Alessio Cecchetti, Roberto Quattrociocchi, Valter Mauloni, Carlo Landi, Gianfranco Fois, Paolo Ricci e Fulvio Ragazzon).

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