USMIA Presenta al Parlamento Proposte Innovative per Migliorare le Condizioni del Personale Militare

L’Unione Sindacale Militari Interforze Associati (USMIA), unico sindacato rappresentativo interforze, ha presentato ufficialmente un documento dettagliato alle Commissioni Affari Costituzionali e Difesa del Parlamento. Il testo, redatto in risposta all’invito dei Presidenti della I e IV Commissione Parlamentare, propone modifiche legislative mirate a migliorare il quadro normativo e professionale del personale militare italiano, con particolare attenzione al Disegno di Legge del Senato 2139 e alle questioni correlate (AS 1053).

Il documento, datato 31 gennaio 2024, riflette l’impegno proattivo di USMIA nel dialogare con le istituzioni nazionali e nel contribuire al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle Forze Armate. Di seguito, le proposte chiave avanzate dal sindacato.

Ampliamento della Libertà Professionale per il Personale Sanitario Militare

USMIA sostiene l’estensione dei diritti all’attività libero professionale, attualmente riconosciuti ai medici militari, anche a psicologi e personale sanitario. Questa modifica, che interverrebbe sull’Articolo 210 del Codice dell’Ordinamento Militare 90/2010, risponde a una lacuna evidenziata dalla Corte Costituzionale e mira a garantire pari opportunità professionali e un riconoscimento equo per tutti i professionisti sanitari militari. L’obiettivo è promuovere un servizio sanitario più inclusivo ed efficiente.

Accesso Gratuito agli Organismi di Protezione Sociale (OPS)

Il documento propone modifiche all’Articolo 547 del Decreto Legislativo 66/2010 per garantire l’uso gratuito dei beni demaniali da parte degli Organismi di Protezione Sociale (OPS). Questa iniziativa intende rimuovere le ambiguità normative che ostacolano le attività degli OPS, assicurando che queste strutture possano operare senza oneri finanziari. USMIA ritiene che gli OPS siano fondamentali per il benessere psico-fisico del personale militare e per rafforzare il senso di comunità all’interno delle Forze Armate.

Correzione delle Disparità per i “Marescialli Capi”

USMIA ha evidenziato le disuguaglianze nella progressione di carriera dei “Marescialli Capi” rispetto ai loro omologhi dell’Arma dei Carabinieri. Il sindacato chiede interventi legislativi per correggere queste disparità, garantendo un trattamento equo e pari opportunità di avanzamento per tutto il personale, indipendentemente dalla Forza Armata di appartenenza. L’obiettivo è preservare il morale e le prospettive professionali dei militari.

Riforma della Legge 78/83 e Indennità di Trasferimento

USMIA sostiene la delega al Governo per la riforma della Legge 78/83, che disciplina le indennità operative per il personale militare. Inoltre, propone un aggiornamento delle normative relative alle indennità di trasferimento (Articolo 1 della Legge 86/2001), con l’introduzione di criteri specifici e l’incorporazione della contrattazione collettiva per gli adeguamenti. Una clausola di salvaguardia garantirà il mantenimento dei benefici esistenti durante il processo di revisione.

Rafforzamento delle Tutele Legali e Riconoscimento del Ruolo Militare

Tra le proposte avanzate, USMIA chiede il riconoscimento della qualifica di “Pubblico Ufficiale” per il personale militare durante il servizio, compresi i tragitti in uniforme. Questa modifica al DDL 2139 mira a rafforzare le tutele legali e a valorizzare il ruolo di servizio pubblico dei militari. Inoltre, il sindacato propone di semplificare le procedure per il rilascio delle licenze di porto d’armi, tenendo conto delle specifiche esigenze professionali del personale permanente.

L’Impegno di USMIA per il Personale Militare. 

Il documento presentato al Parlamento riflette l’impegno costante di USMIA nel rappresentare e tutelare i diritti del personale militare. Attraverso un dialogo costruttivo con le istituzioni, il sindacato si propone di contribuire a un quadro normativo più equo ed efficace, in grado di rispondere alle esigenze delle Forze Armate e di valorizzarne il ruolo fondamentale. USMIA invita parlamentari, responsabili politici, personale militare e cittadini interessati a esaminare il documento nella sua interezza. Le proposte avanzate offrono una visione chiara e dettagliata delle sfide attuali e delle soluzioni necessarie per garantire un futuro migliore alle Forze Armate Italiane.

La Segreteria Generale

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