CECINA — Fare luce sui dettagli di quanto avvenuto a bordo del velivolo precipitato a Marina di Cecina durante un lancio lo scorso 11 giugno: sarà questo il compito di un pool di esperti che avranno 90 giorni di tempo per mettere insieme i fatti e verificare eventuali errori durante il lancio dei paracadutisti o difetti nella fabbricazione del paracadute indossato da Gianluigi de Matteis, quello che si è improvvisamente aperto, risucchiandolo fuori dall’aereo per sbatterlo contro lo stabilizzatore del mezzo.
Nell’incidente persero la vita Alessio Orzella e Cherubino Sbrana, pilota e copilota. A capo del team che si occuperà delle verifiche ci sarà il tenente colonnello in pensione Piero Tanda, esperto di paracadutismo, affiancato dal maresciallo Emanuele Sanson.