La Cina ha smentito le notizie di un test nucleare con un nuovo missile ipersonico nucleare.
Il rapporto pubblicato dal quotidiano Financial Times ha suscitato apprensione a Washington. L’intelligence americana non si aspettava nulla del genere. I missili ipersonici sono molto più veloci e agili di quelli normali, il che significa che sono più difficili da intercettare.
Lunedì scorso, il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, durante un briefing, aveva dichiarato che a luglio 2021 era stato effettuato un test di routine per verificare diversi tipi di tecnologia spaziale riutilizzabile. “Non si trattava di un missile nucleare, ma di una navicella spaziale” – ha sostenuto il politico – “Questo è di grande importanza per ridurre i costi di utilizzo dei veicoli spaziali”. Zhao ha aggiunto che il rapporto del Financial Times era impreciso, sostenendo che molti paesi hanno effettuato test simili in passato.
Il rapporto del Financial Times di sabato era stato stilato in base alla testimonianza di cinque fonti anonime, tutte concordi sul fatfo che la scorsa estate la Cina avesse testato un missile ipersonico. Un volo attraverso lo spazio a bassa orbita, fino a scendere verso l’obiettivo, mancandolo di poco.
“Il test – secondo gli esperti – dimostra che la Cina ha compiuto progressi sorprendenti sulle armi ipersoniche ed è molto più avanzata di quanto si pensasse”.
Le reazioni della politica
Un anziano membro del Congresso ha affermato che l’apparente test dovrebbe servire da invito all’azione per l’America.
Mike Gallagher, un membro repubblicano della Commissione per i servizi armati della Camera, ha affermato che se Washington non cambia il proprio approccio sull’evoluzione nucleare della Cina, potrebbe perdere una nuova Guerra Fredda con il paese asiatico nel giro di un decennio.
Intanto Pechino annuncia l’irrigidimento delle relazioni con gli Stati Uniti a causa dell’ostilità dell’amministrazione del presidente Joe Biden. La preoccupazione della corsa al riarmo della Cina ed il conseguente rafforzamento delle difese, sta preoccupando anche un certo numero di paesi occidentali.
Michael Shoebridge, direttore della difesa, strategia e sicurezza nazionale presso l’Australian Strategic Policy Institute, ha affermato che se il test è avvenuto veramente, il mondo dovrà adattarsi ad un “nuovo modello di escalation di riarmo nucleare ” privo di trasparenza .”La trasparenza è un concetto estraneo agli strateghi di Pechino”, ha concluso.
La Cina, in una recente esibizione militare, ha mostrato una piattaforma missilistica, per molti esperti del settore, si trattava proprio di una piattaforma per missili ipersonici. Insieme alla Cina, gli Stati Uniti, la Russia e almeno altri cinque paesi stanno lavorando alla tecnologia missilistica ipersonica.
Il mese scorso era stata la Corea del Nord ad annunciare di aver testato con successo un nuovo missile ipersonico, mentre sempre a luglio 2021, la Russia aveva fatto sapere di un lancio simile avvenuto su di una fregata nel Mar Bianco.