Una vera e propria furia il 31enne del Gabon che ieri, dopo essere stato ammanettato, ha fatto cadere rovinosamente il poliziotto che lo aveva arrestato .
Sarr Makhe, 31 anni, già noto alle forze dell’ordine, nella tarda sera del 6 giugno alla vista di una pattuglia si è immediatamente dato alla fuga. Bloccato da uno degli agenti, ha cercato di trascinarlo nel fiume facendolo cadere lungo una scarpata.
L’extracomunitario ha tentato in tutti i modi di liberarsi, strattonando e spintonando il poliziotto e, nel tentativo di recuperare le chiave delle manette, lo ha trascinato sull’asfalto della pista ciclabile e poi giù in una scarpata del fiume Po.
Durante la colluttazione – si apprende da ” La Stampa” – il poliziotto ha avuto la peggio. Il 31enne ha infierito con calci e pugni, colpendo sulla schiena e sul volto, facendolo cadere rovinosamente. Durante la caduta l’agente ha perso la pistola d’ordinanza e la radio.
In suo aiuto sono accorsi i colleghi. In seguito è stato portato al pronto soccorso dove gli è stata riscontrata una frattura al perone, oltre a diverse contusioni. Dimesso con una diagnosi di 21 giorni, è scattato l’arresto per il 31enne del Gabon.
«Si è sfiorata la tragedia – commenta Eugenio Bravo del Siulp – Chi viene controllato o fermato non ha alcuna remora a reagire con violenza contro le forze dell’ordine. Serve una risposta legislativa, servono norme severe».