Thomas Süssli, Comandante in capo dell’Esercito Elevetico, rivela le proprie intenzioni sul rinnovamento che interesserà la forza armata già dal prossimo anno.
La reazione della compagine politica però è violenta. Il consigliere nazionale Piero Marchesi non condivide quanto espresso da Süssli. Secondo il politico, se si arruolassero stranieri senza passaporto, si potrebbe verificare uno “scenario inaccettabile”.
In una intervista al quotidiano Blick, il capo dell’esercito, comandante di corpo Thomas Süssli, ha rivelato che :
“Nel 2021 vi sarà la partenza della SR più grande della storia recente”. “Stiamo cercando al momento località supplementari”. Saranno formati anche più sanitari.
L’azione di Süssli tende a rendere l’esercito più attraente verso i giovani:
“Serve un cambiamento, e serve subito! L’esercito è diventato più piccolo e più giovane, per questo la sua presenza sul territorio è diminuita rispetto al passato.
“Ricordo ancora quando mio padre tornava a casa in uniforme, con il fucile d’ordinanza sulla spalla. Oggi questo i bambini non lo vedono più. Tra l’altro , la sicurezza non è tra i temi trattati a scuola. Dobbiamo spiegare cosa facciamo e a cosa serviamo . ↓
“Entro il 2030 – continua nell’intervista Süssli – puntiamo a raggiungere una quota del 10% di personale femminile”. Oggi la percentuale è dell’1%, ma nelle scuole reclute l’anno prossimo si registrerà per la prima volta il 2%.
Süssli poi apre all’arruolamento di personale straniero:
“Chi lavora nella cucina di una mensa ha davvero bisogno di un passaporto svizzero? Necessitiamo di moltissimi specialisti civili – sostiene l’alto graduato – come ad esempio nel campo della logistica e dell’informatica. Dobbiamo mantenere una mente aperta su questo”, insiste l’ufficiale .
L’esercito svizzero – conclude – si aspetta per l’anno prossimo un’affluenza record. Questo è anche un effetto che segue la pandemia: nelle scuole reclute (SR) sono previsti 12.000 giovani in più. Per far fronte agli oneri logistici, le forze armate dovrebbero aprire al personale straniero.
Non si è fatta attendere la reazione della politica. Il consigliere nazionale Piero Marchesi ha interrogato il governo, chiedendo se una eventuale assunzione di stranieri nell’elemento di difesa nazionale sia eticamente corretta. Se si, per che mansioni? Cosa intende fare il CF per ovviare a questa presunta penuria di svizzeri che intendono lavorare per l’esercito? E conclude : Quali altri eserciti in Europa assumono stranieri?
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