Agenpress. Il processo riformatore della Legge Madia, voluto dal Governo per semplificare la burocrazia accorciando tempi di attesa dei cittadini e migliorare l’efficienza della P.A., non può trovare idonea attuazione se non nel rispetto dei principi e dei valori della L.121/81, che prevede la centralità dell’Autorità di P.S. e gli attribuisce il coordinamento di tutte le Forze di polizia per l’attuazione di un’azione efficace ed efficiente nel rispetto della sicurezza e la libertà come si conviene ad ogni democrazia moderna ed avanzata, e diritti costituzionali sanciti dalla nostra carta costituzionale così come affermato dal Capo della Polizia – Direttore Generale della P.S. Prefetto Franco Gabrielli in occasione della cerimonia di conclusione del corso dirigenziale interforze.
Questo richiamo, suffragato dalle norme ma anche dall’esperienza di chi è consapevole che per garantire la sicurezza ai cittadini di un paese democratico è necessario farlo nel rispetto della libertà e delle garanzie costituzionali, pone l’accento su quanto da tempo denuncia il SIULP relativamente alla volontà di ridurre le Forze di polizia da 5 a 4 prevedendo, a tal proposito l’assorbimento della Forestale nell’Arma dei Carabinieri.
Lo afferma Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP nel commentare quanto affermato dal Prefetto Gabrielli circa l’assorbimento della Forestale nell’Arma.