Bologna. Romano (Siulp): “La Polizia non si fa condizionare dalle competizioni elettorali. Siamo abituati a critiche infondate ma stavolta si è sfociati nel grottesco”.
“Non è la prima volta che di fronte a competizioni elettorali, la politica e molti suoi esponenti, cercano di tirare per la giacca l’istituzione Polizia di Stato, con l’esclusivo fine di trarre benefici in termini di consenso politico. Siamo abituati da sempre ad essere oggetto delle critiche strumentali che arrivano sulle nostre spalle da rappresentanti del mondo politico che tentano di dare un colore ideologico al nostro lavoro.
Errore marchiano. Tutte le donne e gli uomini che compongono la Polizia di Stato non sono mai stati e mai saranno condizionati dalle diatribe politiche del momento con le quali si misura il consenso politico nel nostro Paese”. Così in una nota Felice Romano, Segretario Generale del SIULP, il sindacato maggioritario del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, riguardo le recenti polemiche su ipotetiche regie occulte dell’Ordine Pubblico svoltosi lo scorso weekend a Bologna.
“I poliziotti lavorano da sempre con imparzialità, rigore e professionalità ma soprattutto con onore e rispetto delle regole costituzionali sulle quali hanno giurato fedeltà. Ecco perché riteniamo ingeneroso, fuori luogo, privo di ogni fondamento, e persino pericoloso, cercare di attribuire alla Polizia di Stato, o a singoli appartenenti che hanno operato su Bologna lo scorso fine settimana, comportamenti condizionati da regie partitiche o politiche. Giacchè i poliziotti, da sempre, operano sotto un’unica regia: i valori costituzionali”.