SIULP: Iscrizione AIRE e tassazione per i pensionati all’estero

 Un nostro collega in pensione residente all’estero ci chiede se sia obbligatoria, per lui, l’iscrizione all’AIRE e se vi siano conseguenze, e quali, rispetto alla tassazione. L’obbligo di iscrizione all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) riguarda coloro che trasferiscono all’estero la dimora abituale.

Sono invece esenti i cittadini che vi si recano per una durata non superiore a dodici mesi (legge 470/1998). Chi mantiene la residenza in Italia e viaggia per periodi limitati non l’obbligo di iscrizione all’AIRE. che scatta dal momento in cui si presume che il cittadino non dimori più in Italia e comporta la perdita del diritto all’assistenza sanitaria e alla copertura del Servizio Sanitario Nazionale.

Le sanzioni per gli inadempienti in merito all’obbligo di iscrizione all’AIRE vanno da 100 a 500 euro e, nel caso manchi anche la dichiarazione di trasferimento all’estero interviene anche una multa da 200 a 1.000 euro per ciascun anno in cui perdura l’omissione.

Il riferimento normativo è il comma 242 della legge 213/2023 (la Manovra 2024), in base alla quale la sanzione amministrativa da 100 euro a 500 euro viene ridotta a un decimo del minimo se la dichiarazione è effettuata con ritardo non superiore a 90 giorni (a condizione che la violazione non sia già stata accertata o non siano iniziate attività amministrative in tal senso).

Stessa riduzione per la mancata dichiarazione di trasferimento di residenza dall’estero o all’estero.

In entrambi i casi (iscrizione AIRE e dichiarazione trasferimento) le pratiche vanno effettuate entro 90 giorni dal cambio di residenza. Quindi, la sanzione scatta nel momento in cui non vengono rispettate queste tempistiche, con le riduzioni sopra prescritte.

Per quel che concerne la tassazione, questa è legata alla residenza fiscale, ed anche quella può non essere dovuta in Italia laddove non vi si produca reddito, ma per i pensionati le regole cambiano a seconda delle casistiche (con o senza trasferimento di residenza e cittadinanza in base al Paese di trasferimento, alle eventuali convenzioni contro la doppia imposizione, ecc.

Le pensioni pubbliche sono tassate in Italia nella maggior parte dei paesi in cui ci si trasferisce a meno di prendere la cittadinanza.

Condivisione
Metti un like alla nostra pagina facebook, Clicca QUI. Ci trovi anche su Telegram, Clicca QUI. (Se non hai Telegram, Clicca QUI)

Lascia un commento