Ogni assicurato può consultare il proprio estratto conto
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contributivo accedendo con la propria identità digitale (SPID di almeno livello 2, CIE 3.0, CNS o elDAS) al sito ufficiale dell’INPS: www.inps.it. In alternativa, l’estratto può essere richiesto tramite le seguenti modalità:
• Contact Center Multicanale: chiamando il numero 803 164
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(gratuito da rete fissa) oppure il numero 06 164 164 da rete mobile.
• Istituti di patronato e intermediari dell’Istituto: utilizzando i servizi telematici offerti da questi ultimi.
Segnalazioni contributive
Utilizzando gli strumenti
messi a disposizione dal sito
ufficiale, è anche possibile inviare segnalazioni contributive
per richiedere l’accredito o la modifica di periodi e correggere eventuali errori nella propria posizione assicurativa.
Nel caso in cui un soggetto risulti assicurato a una sola delle Gestioni dell’INPS, la sezione di riferimento, come Gestione pubblica o Gestione separata, viene visualizzata con una nuova veste grafica rinnovata e uniforme.
Nel caso in cui un soggetto sia iscritto a due o più Gestioni, verrà mostrato un prospetto riepilogativo che esporrà cronologicamente i periodi accreditati. Cliccando sulla lente accanto a ciascun periodo, sarà possibile visualizzare la sezione dedicata alla corrispondente Gestione.
Nella colonna “Tipo di contribuzione” vengono esposte informazioni dettagliate riguardo ai periodi, come il tipo di attività lavorativa svolta (ad esempio, lavoro dipendente o autonomo, presenza di part-time) e la tipologia di contribuzione (obbligatoria, figurativa, volontaria, da riscatto).
In applicazione del principio di unitarietà della posizione assicurativa, l’estratto conto contributivo ora contiene i dati quantitativi, integrati con una serie di elementi e notizie che definiscono il quadro previdenziale completo dell’assicurato. Tra queste, sono incluse:
- note che descrivono le condizioni e i limiti per l’utilizzo di determinati periodi o che segnalano
- anomalie nelle informazioni rappresentate;
- notizie relative a situazioni personali, come la titolarità di trattamenti pensionistici o eventuali vicende assicurative in corso di definizione, come l’autorizzazione ai versamenti volontari o la domanda di riscatto della laurea.