Nell’ultimo periodo questa O.S. è dovuta intervenire in più occasioni, attraverso le proprie Segreterie Provinciali e la stessa Segreteria Generale, per rappresentare reiterate specifiche
problematiche inerenti la gestione del personale in servizio presso i Reparti Mobili.
Come noto, per far fronte alle innumerevoli emergenze di ordine pubblico che hanno interessato tutto il Paese, i colleghi stanno vivendo mesi particolarmente impegnativi. Sono state tagliate le ferie e negati i riposi, si è fatto ricorso ai doppi turni di servizio e non sempre è stato assicurato il necessario recupero psicofisico tra un turno e l’altro.
A tali sacrifici personali si aggiungono notevoli ulteriori disfunzioni. Le ore di straordinario non vengono sempre riconosciute, inoltre i colleghi si trovano a dover subire le conseguenze negative dovute all’assenza di un’attenta programmazione a scelte logistiche inopportune. In particolare sistemazioni in camere triple poi rettificate, in virtù di
opportuni interventi sindacali, in camere doppie ma non sempre presso strutture all’altezza e talvolta distanti dai luoghi nei quali erano stati predisposti i servizi.
Ad esempio, per lo svolgimento dei servizi connessi al noto “Rave Party” avvenuto in provincia di Viterbo gli alloggi erano stati individuati in località Formello, ad una distanza di circa
un’ora e mezza dal luogo del servizio, presso la struttura “Autohotel”.
Evidentemente una sistemazione di fortuna dal momento che i colleghi sono stati destinati in camere di dimensioni non adatte per una sistemazione in doppia e non è stata loro assicurata la colazione.
Un’altra situazione di evidente evitabile disagio ha interessato alcuni operatori del X Reparto di Catania, impiegati in data 17 agosto u.s. per ben 18 ore continuative in un servizio di
accompagnamento di 106 cittadini extracomunitari da Trapani a Villa San Giovanni (RC). Il personale, partito da Catania alle ore 14,00, è giunto nel comune di Villa San Giovanni alle ore 04,00circa del giorno successivo e poi rientrare in sede, senza aver la possibilità di riposare, alle ore 08,00 del 18 agosto.
Nel medesimo giorno altro personale dello stesso reparto veniva impiegato con turno 9-15 e da Catania si recava a Pozzallo per prendere in carico 9 pullman di migranti da scortare fino a
Matera.
Il convoglio giungeva a Matera alle 23,20 ed il personale poteva smontare dal servizio solo alle ore 3,10 successive, dopo ben 19 ore di servizio continuative e 800/1000 km percorsi.
In ragione della situazione complessiva rappresentata, rispetto alla quale gli episodi segnalati costituiscono un mero esempio, riteniamo urgente e non ulteriormente procrastinabile un incontro presso il Dipartimento finalizzato ad individuare le migliori soluzioni organizzative a garanzia del personale. Diversamente questa O.S. non potrà esimersi dall’intraprendere tutte le azioni necessarie per la tutela dell’integrità psico-fisica dei colleghi
in forza presso i Reparti Mobili.
In attesa di cortese quanto urgentissimo riscontro scritto si porgono cordiali saluti. Il comunicato ufficiale, lo trovi QUI