ROMA, AVVOCATO PORTA COCAINA e “GRATTA E VINCI” AL CLIENTE DETENUTO IN CARCERE A REGINA COELI: SCOPERTO E ARRESTATO DALLA POLIZIA PENITENZIARIA

Un avvocato che si era recato nel carcere di Regina Coeli a Roma per sostenere un colloquio con il cliente detenuto è stato scoperto dalla Polizia Penitenziaria mentre cedeva al cliente detenuto droga ed altri oggetti non consentiti. Lo denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

Il legale si è presentato a Regina Coeli per il colloquio con il detenuto. Durante il colloquio ha tentato di cedere 56 dosi di cocaina, svariati grammi di sostanza da taglio, due cd masterizzati e persino un gratta e vinci ma è stato sorpreso e fermato dalla Polizia Penitenziaria in servizio”, denuncia Maurizio Somma, segretario nazionale SAPPE per il Lazio. “Una situazione sconcertante, davvero assurda”. 

Donato CAPECE, segretario generale del SAPPE, aggiunge: Questi episodi, oltre a confermare il grado di maturità raggiunto e le elevate doti professionali del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Regina Coeli a Roma, ci ricordano che il primo compito della Polizia Penitenziaria è e rimane quello di garantire la sicurezza dei luoghi di pena e impongono oggi più che mai una seria riflessione sul bilanciamento tra necessità di sicurezza e bisogno di trattamento dei detenuti. Tutti possono immaginare quali e quante conseguenze avrebbe potuto causare l’introduzione di droga e telefoni cellulari in un carcere”.

Il SAPPE sottolinea infine le criticità del carcere romano di Regina Coeli ed evidenzia “quali e quanti disagi quotidiani caratterizza il lavoro quotidiano dei Baschi Azzurri di Roma, a cui va il nostro sincero ringraziamento per quel che fanno ogni giorno per la sicurezza sociale“. 

Roma, 1 febbraio 2023

Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE

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