Rimodulazione Strade Sicure – Il Ministro della Salute chiede aiuto a Esercito e Polizia





Con il comunicato stampa n. 35 del 21 luglio 2018, Giulia Grillo, Ministro della Salute, ha comunicato  l’avvio per la presentazione di un disegno di legge che preveda pene più severe contro le aggressioni al personale sanitario.

Il  Ministro promette: aumenterà la vigilanza delle forze di polizia. continuando col comunicato stampa:

“L’ennesimo, gravissimo episodio di violenza nei confronti di una dottoressa accaduto al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania, desta nuovo sconcerto e grande preoccupazione. Purtroppo non sono casi rari e isolati, sta diventando ormai una pericolosa costante che non ha e non può avere spiegazioni in qualsiasi modo accettabili.



Questo grave fenomeno mi aveva i già convinta della necessità di un intervento legislativo. Presenterò presto un ddl, che stiamo valutando col ministero della Giustizia, che va nella direzione di un inasprimento delle pene per le violenze commesse nei confronti del personale sanitario. E stiamo valutando gli interventi necessari per la sicurezza sul lavoro.  Inoltre, come ministero della Salute siamo in contatto col ministero degli Interni per rafforzare la vigilanza delle forze di polizia negli ospedali e nelle strutture sanitarie più a rischio”.

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In seguito al comunicato,da quanto riporta il quotidiano sanità, il Ministro ha chiesto ai Ministri di Interno e Difesa di rimodulare l’operazione “Strade sicure” per schierare l’Esercito nei presidi sanitari e ospedalieri. Sempre lo stesso quotidiano, afferma di essere venuto a conoscenza  “di una nota diramata lo scorso 25 luglio dal dicastero di Lungotevere Ripa con cui si propone ai Ministeri di Interno e Difesa una “rimodulazione del piano di utilizzo del contingente di personale militare adibito all’operazione ‘Strade sicure’, affinché sia impiegato anche per la sicurezza ed il controllo dei presidi sanitari e ospedalieri“.



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