Ennesimo suicidio tra le Forze dell’Ordine. Questa volta a decidere di farla finita è stato un poliziotto penitenziario. Si è ucciso con un colpo di pistola.
Ancora un suicidio tra le Forze dell’Ordine. Un bilancio che cresce inesorabilmente. Il 2018 si era tragicamente chiuso sotto le festività di Natale, quando a poche ore di distanza, si uccisero prima un agente della Polizia di Stato e poi un Finanziere.
Nel 2019 sono già cinque i suicidi tra le fila delle Forze dell’Ordine. Nei primi giorni di gennaio si è ucciso un Poliziotto penitenziario, dopo pochi giorni, sempre nel mese di gennaio 2019, a decidere di farla finita sono stati altri due agenti della Polizia di stato. Il triste bilancio si era chiuso con il suicidio di un carabiniere, avvenuto nei primi giorni di febbraio 2019. Tutti hanno usato la loro pistola d’ordinanza. Oggi , per l’ennesima vola, il gesto estremo è stato compiuto da un Poliziotto penitenziario. Di seguito il comunicato del segretario regionale UIL, Fabio Pagani:
“E’ di queste ore la triste notizia dell’ennesimo suicidio che ha visto protagonista un appartenente il Corpo di Polizia Penitenziaria, un collega in servizio a Sanremo Valle Armea si è suicidato con l’arma di ordinanza questa mattina”. A darne notizia è Fabio Pagani, segretario regionale UIL PA Polizia Penitenziaria.
“Un grande uomo, un ottimo Poliziotto Penitenziario e sindacalista della UIL – spiega il Segretario -. Siamo davvero molto scossi da questa funesta notizia. Il nostro pensiero corre immediatamente ai familiari cui intendiamo far pervenire i sentimenti del nostro più vivo cordoglio. Ci stringiamo alla famiglia e siamo vicini ai nostri colleghi di Sanremo. Non abbiamo alcuna cognizione dei motivi che hanno indotto Demetrio a questo gesto estremo. Intendiamo osservare un rispettoso ed ossequioso silenzio, ma sicuramente questa ennesima tragedia – conclude Pagani – non aiuta il personale penitenziario a trovare la necessaria serenità. Demetrio lascia moglie e due figlie”.