Pubblicate dall’Inps le nuove fasce di retribuzione (lavoratori dipendenti) e di reddito (lavoratori autonomi) sulle quali si applicano le aliquote di rendimento per calcolare la quota di pensione soggetta al sistema retributivo.
Sono le aliquote che trasformano la busta paga in pensione e sono stabilite in misura decrescente, sulla base del principio della solidarietà tra lavoratori. Principio che riconosce il 2% di pensione (fino al massimo dell’80% con 40 anni di contributi) per ogni anno di versamento contributivo sui redditi fino a 46.123 euro lordi (valore 2017) e aliquote via via inferiori sulle quote eccedenti.
I due sistemi
Vediamo come si articola in modo concreto il metodo di calcolo per un lavoratore dipendente (il discorso vale anche per colf e badanti) che va in pensione nel corso di quest’anno.
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