Poliziotta aggredita a Catania. SAP: Servono pene più severe

POLIZIOTTA AGGREDITA A CATANIA, IL SAP RIBADISCE: DI FRONTE AL SENSO DI IMPUNITÁ SERVONO PENE PIÙ SEVERE

Nella giornata del 1 novembre, una nostra collega è stata aggredita senza motivo in via Manzoni, dinanzi l’ingresso della questura di Catania.

Protagonista del vile gesto un giovane extracomunitario che ha sferrato diversi pugni verso la poliziotta. Il Segretario Provinciale del SAP di Catania, Antonio Basile, ha rimarcato quanto siano purtroppo frequenti tali accadimenti che non esita a chiamare veri e propri agguati e che non sfociano in tragedia solo grazie alla prontezza e alla professionalità del personale in divisa.

Sull’argomento è intervenuto anche il Segretario Nazionale Giuseppe Coco: «E’ sempre più dilagante il senso di impunità da parte dei delinquenti, che sono consapevoli che non risponderanno mai delle loro azioni davanti alla legge. Per questo motivo serve un inasprimento delle sanzioni per violenza, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Chi aggredisce un poliziotto, aggredisce un rappresentante dello Stato e la politica e le Istituzioni hanno il dovere di tutelarlo in modo adeguato». Il SAP, nell’occasione, ha espresso piena solidarietà e vicinanza alla collega, complimentandosi per essere riuscita a gestire con coraggio e professionalità la situazione.

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