Pietro Gatta, 12mila ore di immersione, l’ultimo sommergibilista (video intervista)

Di Giuseppe Ritucci

Ci sono storie di vita che si intrecciano e si fondono con gli eventi della storia.Protagonisti degli avvenimenti che hanno segnato un’epoca e la vita di altre persone attraverso la loro presenza ed i loro gesti. Pietro Gatta ha ancora la fierezza che si può ammirare nelle foto di ormai 70 e più anni fa, quando era un giovane marinaio.

Partito dal suo paese e finito a girare il mondo a bordo dei somergibili della Marina Militare Italiana. Ma quelli non erano anni normali.

Erano gli anni della guerra, di quella seconda guerra mondiale che segnò profondamente il nostro paese e la sua storia. Anni che sono ancora vivi nei suoi ricordi che diventano appassionanti racconti.Pietro Gatta parla dei suoi anni vissuti sui sommergibili, delle missioni compiute e di come nelle lunghe immersioni sottomarine c’era l’attesa per il rientro in porto.

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