Questa mattina a Chioggia ( VE) poco prima delle 5 è stata avviata l’operazione “Tsunami” che ha portato all’esecuzione di 25 misure cautelari. Tra loro è finito anche un sottufficiale dell’Esercito Italiano.
L’operazione è stata condotta e portata a termine grazie ai carabinieri di Chioggia. Il ritrovamento di un foglietto perso da uno degli indagati, ha permesso agli inquirenti di ricostruire pian piano tutta la catena di distribuzione della droga.
Da quanto riporta “Press Reader” l’operazione ha portato al sequestro di 70 kg di cocaina pura all’80%,150 chili di marijuana e 30 chili di hashish, per un valore stimato in 7 milioni di euro. La droga nella città di Chioggia scorreva a fiumi , superando tutte le altre province del veneto. Durante le intercettazioni , gli indagati si lasciavano sfuggire frasi del tipo:
“Se ci fermiamo noi, a Chioggia non sniffa più nessuno”.
Il giro di droga era talmente importante che le partite di cocaina venivano acquistate soltanto se la qualità era eccellente. Il militare, durante le intercettazioni riferendosi ad un complice avrebbe detto:
«E adesso cosa do ai miei colleghi?».
L’uomo, 44 anni, è stato posto agli arresi domiciliari. Per ora è accusato di aver acquistato tre etti di cocaina da una coppia al fine di rivenderla.
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