Zelo Buon Persico, 19 giugno 2016 – “È come convivere con una lunga malattia, che per quanto tremenda possa essere, col tempo e l’abitudine diventa quasi parte di te». Rosario Costanza è stanco di aspettare la verità sulla morte della figlia ma ha fiducia nelle istituzioni, e cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: «Ormai è passato più di un anno dall’omicidio di Teresa e siamo abituati ad aspettare – continua –, sappiamo che gli inquirenti stanno lavorando molto e non possiamo che restare alla finestra in attesa di nuovi sviluppi».
Teresa Costanza aveva solo 30 anni quando venne uccisa a Pordenone, la sera del 17 marzo 2015, insieme al fidanzato Trifone Ragone, mentre uscivano dalla palestra.
Leggi l’articolo completo QUI
METTI UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK, (CLICCA QUI) . CI TROVI ANCHE SU WHATSAPP E TELEGRAM, (CLICCA QUI)