Lo scorso 14 gennaio 2025, è stato scelto un mirino d’artiglieria L1A1 Hall & Watts, per essere incluso nell’aggiornamento di dell’artiglieria trainata FH70 italiana. (Hall & Watts).

Da quanto di apprende da un comunicato stampa del 14 gennaio della stessa Hall & Watts Defence Optics, in collaborazione con ARIS (Applicazioni Rielaborazioni Impianti Speciali), l’intenzione del Ministero della Difesa italiano è quello di fornire fino a 54 sistemi di puntamento manuali per l’artiglieria destinati al programma di ammodernamento di mezza vita (MLU) del cannone FH70 da 155 mm dell’Esercito italiano.

Da quanto riporta Janes Defence, lo scorso 15 gennaio un rappresentante di Hall & Watts avrebbe sostenuto che mentre gli eserciti adottano sempre più sistemi avanzati di navigazione dell’artiglieria digitale e di controllo del fuoco, altri, tra cui quello italiano, desiderano un sistema di puntamento manuale di riserva in caso di perdita di potenza, danni o altre eventualità.

Pur non rivelando l’importo del contratto, il rappresentante ha affermato che la consegna dei primi 10 mirini è prevista per la fine di maggio, la consegna dei successivi 22 entro la fine di novembre e la consegna di altri 22 per novembre 2026.

La collaborazione sfrutta l’esperienza di Hall & Watts nei sistemi di puntamento manuale e l’esperienza di ARIS negli aggiornamenti di veicoli e sistemi di difesa.

Sviluppato come cannone trainato trinazionale negli anni ’70 tra Germania, Italia e Regno Unito, l’FH70 è ora in servizio attivo solo con l’esercito italiano. È anche in servizio con Estonia, Giappone, Malesia, Marocco e Oman. È tenuto in riserva in Germania, Paesi Bassi, Norvegia e Arabia Saudita.

Su circa 164 FH70, si pensa che l’Italia ne abbia schierati 120, con il resto in riserva. Tuttavia, nel 2022 l’Italia ha fornito un numero sconosciuto di FH70 all’Ucraina.

FONTE JANES DEFENCE